Consigli su come curare la carenza di vitamina D
La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo importante per la salute delle ossa. Aiuta inoltre l’organismo ad assorbire il calcio e il fosforo, fondamentali per la solidità delle ossa. La carenza di vitamina D è comune perché pochi alimenti la contengono. Può verificarsi quando l’esposizione alla luce solare è scarsa o assente, quando si segue una dieta povera di vitamina D o quando si soffre di alcune condizioni mediche che impediscono all’organismo di assorbire la vitamina D dagli alimenti. Se non trattata, questa condizione può portare a un indebolimento delle ossa e a complicazioni come l’osteomalacia (ammorbidimento delle ossa), l’osteite fibrosa (circolo vizioso di infiammazione) o addirittura l’osteoporosi (indebolimento delle ossa). Continuate a leggere per saperne di più sulle varie cause e sulle opzioni di trattamento della carenza di vitamina D.
Quali sono le cause della carenza di vitamina D?
Esistono diverse cause di carenza di vitamina D. Alcune delle cause più comuni sono: – Le persone che vivono a latitudini più elevate (oltre i 35 gradi di latitudine) sono più a rischio di questa condizione perché ricevono meno luce solare, necessaria per la produzione di vitamina D. – Le persone che si coprono la pelle all’aperto, indossano occhiali o non possono esporsi alla luce solare possono sviluppare una carenza di vitamina D. – Le persone con la pelle scura hanno maggiori probabilità di sviluppare una carenza di vitamina D perché non possono generare tanta vitamina D quanto le persone con la pelle più chiara. – Le persone in sovrappeso o obese sono maggiormente esposte al rischio di carenza di vitamina D. Questo perché l’organismo immagazzina la vitamina D nei tessuti grassi e le persone con eccesso di grasso possono avere livelli di vitamina D più bassi. – Le persone che soffrono di alcune condizioni mediche come la fibrosi cistica, le malattie infiammatorie intestinali, l’insufficienza pancreatica, la celiachia, la sindrome dell’intestino irritabile e altre ancora potrebbero non essere in grado di assorbire la vitamina D dagli alimenti che mangiano.
Come sapere se si è carenti di vitamina D?
Esistono diversi test per verificare la presenza di una carenza di vitamina D. I test più comuni sono: l’esame del sangue del 25(OH)D, l’esame del sangue del calcifediolo e il test dello spostamento paratermico. – Esame del sangue 25(OH)D – È il test più accurato per misurare la quantità di vitamina D nel sangue. – Esame del sangue del calcifediolo – Questo test viene utilizzato per misurare la quantità di 25(OH)D nel sangue. – Test di spostamento paratermico – Questo test è utilizzato per valutare la quantità di luce ultravioletta B (UVB) necessaria per produrre vitamina D nella pelle.
Trattamento della carenza di vitamina D
Poiché le cause della carenza di vitamina D sono molteplici, il trattamento varia a seconda della causa della carenza. In tutti i casi, il trattamento prevede l’assunzione di integratori di vitamina D. – Integratori di vitamina D – Gli integratori di vitamina D sono disponibili sotto forma di capsule, compresse e gocce liquide. Gli integratori di vitamina D sono disponibili anche sotto forma di cerotto transdermico, crema topica e iniezione intramuscolare. Questi integratori possono essere acquistati al banco senza prescrizione medica. – Alimenti fortificati con vitamina D e integratori alimentari – Gli alimenti fortificati con vitamina D, come i cereali, il burro di arachidi e il latte di soia, possono aiutare a trattare la carenza di vitamina D. Anche gli integratori alimentari con vitamina D, come i multivitaminici e le vitamine del complesso B, possono aiutare a trattare questa condizione.
Il modo migliore per trattare la carenza di vitamina D
Il modo migliore per trattare la carenza di vitamina D è ottenere un’adeguata quantità di luce solare. A tal fine, è possibile trascorrere almeno 15-20 minuti al sole senza protezione solare. È inoltre possibile sottoporsi a un esame del sangue e, se i livelli sono inferiori alla norma, assumere integratori di vitamina D. Tenete presente che gli integratori di vitamina D potrebbero non avere gli stessi effetti della vera vitamina D che proviene dal sole.
Altri modi per trattare la carenza di vitamina D
– Consumare molti alimenti ricchi di vitamina D – Gli alimenti ricchi di vitamina D includono alcuni tipi di pesce e oli di pesce, uova, prodotti caseari e olio di fegato di merluzzo. – Assumere integratori di calcio e di vitamina D insieme – Questo può aiutare a trattare la carenza di vitamina D. – Aumentare l’assunzione di vitamina D con l’aiuto di lampade solari – Le lampade solari possono essere utilizzate per aumentare l’assunzione di vitamina D.
La carenza di vitamina D è una condizione in cui l’organismo non dispone di una quantità sufficiente di vitamina D. Può portare a diversi altri problemi di salute, come ossa deboli, malattie cardiache e diversi tipi di cancro. Le persone che non ricevono abbastanza luce solare, che seguono una dieta povera di vitamina D o che soffrono di alcune condizioni mediche che impediscono all’organismo di assorbire la vitamina D dagli alimenti hanno un rischio maggiore di sviluppare questa condizione. Gli integratori di vitamina D sono il modo migliore per trattare questa condizione.