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Coronavirus, Fase 2: cosa sarà possibile fare dal 4 maggio

Allentano le restrizioni: si potrà andare a correre e fare visita ai parenti

A partire dal prossimo 4 maggio, l’Italia affronterà la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Un ritorno graduale verso la tanto agognata normalità: visite ai parenti, passeggiate, riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri. Ecco cosa si potrà fare a partire da queste date.

“Se ami l’Italia, mantieni le distanze” ha detto il Presidente del Consiglio Conte nella sua conferenza stampa di ieri. Sì, perché adesso bisognerà convincere con il Covid-19 e l’unica arma per non far impennare nuovamente i contagi sarà quella del distanziamento sociale. Continuare a usare guanti e mascherine ed evitare ogni tipo di assembramento sarà di fondamentale importanza per non far impennare la curva dei contagi. L’allentamento delle restrizioni sarà progressivo, con l’auspicio di entrare nella Fase 3 a giugno in una situazione di zero contagi. Già a partire da questa settimana ripartiranno le aziende strategiche, industriali e produttive, quelle che esportano all’estero e anche alcuni cantieri. Ecco cosa si può fare dal 4 maggio:

Si può andare a fare visita ai parenti (genitori, figli, zii e nipoti)

L’importante, però, è continuare a indossare anche in questo caso le mascherine e mantenere le distanze. Vorremmo tutti riabbracciare i nostri cari che non vediamo da molte settimane, ma dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Restano vietati i ritrovi di famiglia: arriverà anche il tempo delle grigliate tutti insieme, ma per adesso resistiamo! I fidanzati rientrano tra i congiunti, come è stato chiarito oggi dopo un vertice tra la Presidenza del Consiglio e la cabina di regia.

Si può andare a correre

Sarà possibile andare a fare jogging anche lontano dalla propria abitazione, purché ci si alleni da soli. Se si fa attività motoria in luoghi già frequentati da altre persone, è necessario tenere una distanza minima di due metri. Si può anche passeggiare o andare in bici senza limitazioni.

Riaprono ville, parchi e giardini comunali,

L’apertura di questi luogi, però, è sempre soggetta a controlli per evitare l’assembramento di persone. Per questo motivo gli accessi saranno contingentati.

Ci si può spostare da un comune all’altro, all’interno della propria regione.

Per almeno tutto maggio, però, sarà necessaria avere l’autocertificazione: ci si potrà spostare per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per andare a incontrare congiunti.

Si può acquistare cibo da asporto

Ristoranti e bar, oltre alle consegne a domicilio, possono organizzarsi per l’asporto. L’importante sarà evitare assembramenti davanti al locale e far entrare i clienti uno alla volta, allo scopo di consegnargli quanto aveva prenotato in precedenza.

In questa fase, resterà ancora vietato:

  • Incontrare amici e organizzare ritrovi
  • Partecipare alle celebrazioni religiose (consentiti solo i funerali, con al massimo 15 persone)
  • Portare i bambini nelle aree gioco attrezzate, che restano infatti chiuse
  • Non si possono organizzare feste, pubbliche o private, anche nelle case
  • Restano chiusi teatri, cinema, pub e discoteche

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