Se i festeggiamenti di San Giorgio fossero un gioco anni 80

Ogni anno, la domenica successiva al 23 aprile, a Modica non si parla d’altro che dei festeggiamenti del Santo Patrono della città: San Giorgio. Fede, devozione e folklore s’incontrano, dando vita a una lunga giornata di celebrazioni che vedono il simulacro girare per le vie principali della città, tra la parte alta e la parte bassa, con ritorno verso il Duomo a tarda sera, tra i fuochi d’artificio. Un’occasione di far festa che quest’anno è venuta meno a causa delle restrizioni per il contenimento del coronavirus.

Ecco, allora, che il web stempera un po’ la nostalgia e sforna la genialata che unisce la sottile satira politica alla vena comica sicula, dando vita a un esperimento straordinario: San Giorgio e i suoi portatori diventano personaggi di un videogame, uno di quelli con cui si poteva giocare sulle consolle retrò degli anni ’80. Il risultato è una straordinaria rivisitazione in 8 bit dei festeggiamenti del Santo Patrono.

Un’operazione nostalgia unica per chi ha già passato la soglia dei trent’anni. Solo che, questa volta, il protagonista del gioco non è certo il celeberrimo Super Mario, ma il simulacro di un Santo portato a spalla dai suoi devoti contraddistinti dall’inconfondibile maglietta rossa. La particolarità è che questi hanno tutti il volto del sorridente Sindaco di Modica, Ignazio Abbate. Già, perché a partorire l’idea è la pagina satirica Ignazio Indica Cose, insieme ad altri due artisti che rimangono anonimi e che si firmano come “Lutero Blisset” e “Libergnazio da Modica”.

I portatori hanno così il compito di portare a spasso il simulacro per le vie della Contea, raccogliendo punti preziosi – come in qualsiasi videogioco che si rispetti – assegnati grazie a ‘mpanatigghie, uova, vino e arancini sparsi sul percorso, esattamente quello che viene offerto loro durante i festeggiamenti reali. Sullo sfondo, scorrono persone e personaggi noti della vita modicana, con l’omaggio a due compiante figure modicane: “Don Giugginu re gelati”, con il suo inconfondibile furgoncino bianco, e Peppe Lucifora.

Per regalarvi una sana risata, non vi resta che cliccare sul tasto play!