La Regione offre fino a 800 euro agli studenti fuori sede
Una sorta di "premio" a chi non è tornato a casa
7 milioni di euro per gli studenti universitari siciliani fuori sede, da utilizzare come contributo alloggio. È il sostegno della Regione Sicilia alle famiglie degli studenti in una situazione di disagio per l’emergenza coronavirus.
Nel dettaglio, quattro milioni di euro saranno destinati agli studenti iscritti in atenei fuori dall’isola, anche all’estero. Chi è rimasto responsabilmente in quelle sedi, evitando di tornare nella propria terra e contribuire alla potenziale diffusione del virus, avrà diritto a un contributo fino a ottocento euro. Per poterne usufruire, è necessario essere regolarmente iscritti all’anno accademico 2019/2020 e appartenere a un nucleo familiare con certificazione ISEE non superiore a 23 mila euro annui, oltre a non godere di altri benefici economici erogati per le stesse finalità.
Altri tre milioni di euro saranno destinati, invece, agli studenti fuori sede – ma residenti in Sicilia – che abbiano richiesto il contributo alloggio all’ERSU per l’anno accademico in corso e siano risultati idonei, ma non assegnatari del beneficio. Il bando sarà disponibile entro il 15 aprile.
Il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha commentato: “Crediamo doveroso erogare un concreto e immediato beneficio economico a tanti studenti che, in queste settimane, sono comunque obbligati a sostenere i costi relativi ad affitti per alloggi che non possono utilizzare. Abbiamo ritenuto doveroso riservare anche una particolare attenzione a quei giovani che hanno affrontato il sacrificio della lontananza dalle loro famiglie in un momento particolarmente difficile, rinunciando a rientrare in Sicilia”.