Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte annuncia la chiusura, con effetto immediato, tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, fatta eccezione per i negozi alimentari e le farmacie. Vengono garantiti i trasporti pubblici essenziali, i servizi bancari e quelli postali. Chiusi i bar e ristoranti, a cui però rimane possibile effettuare solo il servizio a domicilio. Le industrie e le fabbriche restano aperte, ma seguendo ferree operazioni di sicurezza.
“Questo è il momento di compiere un passo in piu’, quello piu’ importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attivita’ commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessita’ e delle farmacie. Chiudiamo i negozi. Noi ce la faremo, l’Italia ce la farà”, ha annunciato il Premier Conte. Un’azione rigida, ma assolutamente necessaria per combattere la pandemia da coronavirus.
Il Premier Conte ha nominato Domenico Arcuri come “nuovo commissario delegato con ampi poteri di deroga”.
++ ELENCO ATTIVITÀ CHE RIMANGONO APERTE ++
Ipermercati
Supermercati
Discount
Minimarket
Commercio al dettaglio di surgelati
Tabaccai
Stazioni di servizio e pompe di benzina
Commercio al dettaglio di elettronica, informatica, tlc, elettrodomestici
Ferramenta
Edicole
Commercio al dettaglio di articoli di illuminazione
Commercio al dettaglio di articoli sanitari
Negozi di ottica
Farmacie e Parafarmacie
Commercio di articoli ortopedici
Negozi di vendita di beni di igiene personale
Commercio al dettaglio di cibo per animali da compagnia
Commercio al dettaglio di saponi, detervisi, etc.
Vendita online, televendita, vendita telefonica
Distributori automatici
Lavanderie, anche industriali
Tintorie
Pompe funebri e servizi associati
Banche
Poste
Assicurazioni
Artigiani: meccanici, idraulici, elettricisti,etc